Il fondatore del concorso Efrem Casagrande

Musicista per «virtù naturale» e profondo studio, eclettico uomo di cultura, dotato d’incredibile dinamicità

Nasce a Vittorio Veneto il 6 maggio 1924. Inizia giovanissimo lo studio del pianoforte con Erminia Foltran e dell’armonia, prima con Arnaldo Benvenuti e successivamente con Gabriele Bianchi; nel 1943 consegue il diploma in pianoforte al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia coltivando contemporaneamente gli studi classici liceali.

Chiamato alle armi, presta servizio negli Alpini, prendendo poco dopo la via dei monti per aderire al movimento partigiano, esperienza che segnerà profondamente tutta la sua vita.

Terminata la guerra, riprende lo studio della Composizione e della Musica Corale e Direzione di coro, conseguendo entrambi i diplomi al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia nel 1947. Segue successivamente corsi di perfezionamento in composizione all’Accademia Chigiana di Siena e al Mozarteum di Salisburgo.

Nei primi anni ’50 entra alla RAI di Milano (insieme a Luciano Chailly) e inizia una folgorante carriera che lo vedrà protagonista di importanti eventi musicali in Italia e all’estero: pianista in centinaia di trasmissioni televisive, produzioni di opere, consulente musicale e assistente di regia, istruttore dei cantanti lirici, direttore d’orchestra. Come pianista e direttore d’orchestra ha tenuto innumerevoli concerti per le principali Società concertistiche ed Enti Radio-televisivi in tutti gli Stati europei spingendosi anche in Russia, Giappone, Rhodesia e Sud Africa. Ha collaborato con solisti di fama internazionale quali Uto Ughi, con famosi cantanti quali Renata Scotto, Mirella Freni, Maria Chiara, Raina Kabaivanska, Luciano Pavarotti, Ferruccio Furlanetto, per citarne solo alcuni.

Notevole fu il suo impegno nel campo della composizione di cui, per ragioni di spazio non possiamo dare che qualche cenno. La produzione del Maestro Casagrande spazia infatti dalla musica strumentale (Capriccio, Trittico, Pinocchio, Sonata, Sarabanda, Prismes) alla musica vocale (2 liriche veneziane, 2 liriche inglesi, Stornello maremmano, Steaua), dalla musica da camera (Suite, Canto d’Israele, Gli affreschi di S. Andrea, Policromo) alla musica sinfonica (5 Variazioni su un tema di Pergolesi, 10-9-50-80), alle musiche di scena e per le produzioni televisive (Colloqui veneziani, Pergolesiana, Piccolo scherzo, Musetta e grottesco, Variazioni tritematiche, Oblomov). Corposa anche la produzione per coro che spazia dai brani originali (Penne mozze, Tu camminerai, Sacrum electronicum, Messa ecumenica) alle numerose elaborazioni di temi popolari italiani ed internazionali, più di 150 partiture, molte delle quali scritte espressamente per il suo amato Coro A.N.A. di Vittorio Veneto.

La maggior parte delle composizioni del Maestro Casagrande sono state pubblicate dalle più importanti case editrici italiane e straniere (Ricordi, Carish, Zanibon, Farfisa, Bèrben, Suvini Zerboni, Pro Musica Studium) e registrate presso la RAI, la Società Svizzera di Radiotelevisione, la South African Broadcasting Corporation. Numerose anche le registrazioni pubblicate da importanti etichette discografiche italiane e straniere (Cetra, Curci, Carosello, R.C.A., Vogue, Ariston).

Efrem Casagrande si dedicò con passione anche all’insegnamento operando come Docente nei Conservatori di Venezia, Verona, Castelfranco e successivamente come Direttore dei Conservatori di Rovigo e Cosenza. Si dedicò molto anche al tema della didattica ideando e promuovendo progetti per le scuole (Corsi, Rassegne regionali e nazionali, Concorsi) in qualità di Presidente dell’Istituto Musicale Arcangelo Corelli e Vicepresidente dell’Istituto Magistrale di Vittorio Veneto.

Alla fine degli anni ‘40 fonda e dirige la Società Corale Vittoriese che intitola al celebre Lorenzo Da Ponte, anch’egli di Vittorio Veneto. Dal 1967 è direttore del Coro A.N.A. di Vittorio Veneto, col quale, per circa vent’anni, svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, proponendo programmi musicali che spaziano dal repertorio dei brani popolari italiani ed internazionali, alla musica colta, dal sacro al profano, con esecuzioni e registrazioni di molti suoi lavori, tuttora conservati nell’archivio del Coro A.N.A. di Vittorio Veneto. Alla Coralità diede un grande contributo, oltre che come compositore e direttore (Accademia Corale del Teatro alla Scala), anche come fondatore e Direttore Artistico del Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto, Cofondatore e Presidente A.S.A.C. fino al 1991 (anno della sua morte), Consigliere Nazionale e Membro della Commissione Artistica di Feniarco, membro di giuria in concorsi nazionali ed internazionali. Fu molto attivo anche come saggi-sta, musicologo e conferenziere. Efrem Casagrande muore il 28 gennaio 1991.

Scrisse di lui Bruno Pasut: Musicista per «virtù naturale» e profondo studio, eclettico uomo di cultura, dotato d’incredibile dinamicità, carattere pronto all’entusiasmo od alla tagliente invettiva, capace di donare senza limiti ogni sua possibilità ed energia per qualunque causa suscitasse il suo interesse; amico vero e sincero nel senso più lato del termine delle persone che avessero conquistato la sua stima ed il suo affetto; tale era Efrem Casagrande.

Figura poliedrica, accattivante, vulcanica, energica, creativa, generosa. In tanti a Vittorio Veneto lo ricordano come grande musicista e amico. Un grande Maestro, che tutti coloro che lo hanno frequentato chiamano ancora solo per nome: Efrem.

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